Facoltà di ECONOMIA
Ordinamento | SCIENZE DELL’ECONOMIA |
Durata | 2 Anni |
Crediti | 120 |
Tipo di Corso | Corso di Laurea Magistrale |
Normativa | D.M. 270/2004 |
Classe di Laurea | LM-56 – Classe delle lauree magistrali in Scienze dell’economia |
Tipo di Accesso | Accesso Libero |
Elenco Insegnamenti per Percorso/Curriculum | comune – PDS0-2013 – Ord. 2013 |
Titolo di accesso | Un’opzione a scelta tra le seguenti:
1. Laurea Magistrale |
Status professionale conferito dal titolo.
I laureati magistrali in Scienze Economiche potranno inserirsi nel mondo del lavoro come liberi consulenti relativamente alle problematiche dell?amministrazione, del controllo e del finanziamento delle imprese, oltre che come commercialisti (una volta conseguita l?abilitazione professionale) per le problematiche fiscali e di bilancio delle imprese. I laureati magistrali in Scienze economiche potranno inserirsi come dipendenti di elevato livello nelle pubbliche amministrazioni e nelle imprese.
Caratteristiche prova finale.
Dopo aver superato tutte le verifiche presenti nel curriculum, ivi compresi quelle relative alla preparazione della prova finale, lo studente è ammesso a sostenere la prova finale, la quale consiste nella valutazione di un elaborato scritto su un argomento a carattere teorico e/o sperimentale applicativo, redatto in modo creativo ed originale inerente agli argomenti presenti nel curriculum.
La prova finale consiste nella discussione, dinanzi ad una apposita commissione, di una tesi di laurea redatta sotto la guida di un docente relatore e supervisionata da un correlatore.
L’elaborato e la relativa discussione dovranno dimostrare che il candidato abbia acquisito la padronanza degli strumenti analitici appresi nel corso di studio e abbia sviluppato le capacità di interpretare i fenomeni e la letteratura con spirito critico e con contributi di originalità, approfondendo gli aspetti teorici e/o applicativi e/o di natura empirica dell’argomento prescelto.
La tesi è redatta in lingua italiana o inglese.
Il conseguimento del titolo è l’esito di una valutazione complessiva del curriculum di studi e della tesi di laurea da parte di apposita commissione nominata dal Rettore.
Il giudizio finale è espresso in centodecimi e, qualora la votazione finale sia quella massima, la commissione può conferire in modo unanime la lode.
Titolo di studio rilasciato.
Al termine del percorso di studi lo studente consegue il titolo di Laurea Magistrale in Scienze dell?economia. Il titolo conseguito appartiene al secondo ciclo della formazione universitaria, ha valore legale e consente la qualificazione di dottore magistrale.
Obiettivi formativi specifici.
L’obiettivo formativo consiste nel preparare figure professionali in grado di acquisire una elevata padronanza nell’analisi e nei possibili interventi in sistemi economici complessi grazie a un insieme di competenze maturate in diverse aree: economico generale e applicato, economico aziendale, matematico-statistico e giuridico.
Costituiscono obiettivi formativi specifici qualificanti il corso di laurea magistrale, le seguenti conoscenze, competenze e abilità:
A livello economico il corso prevede l’acquisizione di approfondite conoscenze di teoria economica che mettano in evidenza, anche in prospettiva storica, le dinamiche dello sviluppo, i rapporti tra economia e ambiente, la conoscenza di mercati sempre più globalizzati. L’insegnamento di dette conoscenze, competenze e abilità sono finalizzate alla formazione di analisti e specialisti dei sistemi economici, profilo professionale altamente richiesto sia dal settore pubblico che da quello privato.
L’area aziendale mira a perfezionare le conoscenze di base già acquisite nella laurea triennale e a formare specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private. A tal fine lo studente analizzerà criticamente i principi e le metodologie di strategia e politica della governance delle aziende; acquisirà la comprensione del funzionamento di un moderno sistema di programmazione e controllo della gestione, visto nel suo contesto organizzativo e nell’ambito dei diversi strumenti di rilevazione, approfondirà tecniche di ricerche di mercato finalizzate all’identificazione del business aziendale e alla definizione delle strategie più avanzate di marketing
Il profilo in uscita del laureato in scienze dell’economia viene ulteriormente arricchito mediante l’apprendimento di moduli tematici specialistici di diritto commerciale e di diritto tributario, al fine di consentire allo studente di poter consapevolmente intraprendere attività consulenziali e libero-professionali.
Con l’area matematico-statistica lo studente acquisirà competenze specifiche avanzate sui principali indicatori quantitativi disponibili per la caratterizzazione di un sistema economico in un quadro di riferimento nazionale e internazionale; approfondirà l’uso di strumenti e tecniche quantitative necessari per assumere decisioni complesse nell’ambito pubblico, privato e non profit in ogni settore della vita economica.
La struttura del percorso di studi è organizzata in un biennio. Il primo anno è marcatamente caratterizzato dalla presenza di discipline di area economica e aziendale, che favoriscono il rafforzamento delle conoscenze di base acquisite con la laurea triennale. Il secondo anno è invece caratterizzato da una spiccata interdisciplinarità (sono presenti insegnamenti relativi a tutte le aree di apprendimento).
Con riguardo alle possibili variazioni dei percorsi di studio, non sono previsti percorsi curriculari distinti. Sono presenti tuttavia numerosi insegnamenti a scelta che consentono allo studente, a seconda delle sue sensibilità individuali, di approfondire specifici settori disciplinari.
Descrittori di Dublino: I – Conoscenza e capacità di comprensione
ECONOMICA: Gli obiettivi formativi dell?area economica si concretizzano nell?acquisizione, anche con attenzione all?analisi storica degli eventi, di metodi e conoscenze specialistiche dei fenomeni economici attuali e prospettici, che consentano di elaborare e/o applicare idee originali, anche in contesti di ricerca. Il fine ultimo è quello di formare un soggetto capace di interpretare i diversi ambiti e aspetti degli eventi anche in ottica internazionale. L?approfondimento delle conoscenze consente altresì di intraprendere ulteriori eventuali percorsi di approfondimento delle discipline economiche, anche in forma autonoma.
L?obiettivo formativo si completa con il perfezionamento del lessico specialistico economico.
AZIENDALE: La finalità dell?azione formativa con riferimento all?area aziendalistica si compendia nel perfezionare le competenze di base acquisite nel percorso propedeutico di laurea triennale, con l?approfondimento dei temi di governance, programmazione e strategia tipici del professionista che opera nell?impresa privata. In questo ambito verranno integrate conoscenze inerenti il controllo della gestione, le azioni di posizionamento nel mercato e lo sviluppo del business nella sua interezza.
GIURIDICA: La conoscenza del sistema di regole in essere costituisce il riferimento per la gestione e la crescita della realtà aziendale in un?ottica di sviluppo compatibile con i pressanti e puntuali adempimenti normativi previsti dall?ordinamento giuridico, anche in proiezione internazionale. Del resto, un’armonica crescita culturale e professionale non può prescindere dalla conoscenza delle specifiche regole che investono le organizzazioni imprenditoriali.
STATISTICO-MATEMATICA: La conoscenza dei metodi statistici avanzati di lettura del fenomeno economico-aziendale costituisce obiettivo formativo fondamentale del percorso formativo, in quanto strumenti necessari alla puntuale comprensione delle dinamiche economico-aziendali e alla conseguente calibrazione degli interventi da realizzare in chiave economico-gestionale e proattiva.
II – Capacità di applicare conoscenza e comprensione
ECONOMICA: Le conoscenze avanzate di natura economica consentono la lettura critica della realtà e assecondano la capacità di affrontare e risolvere problematiche anche innovative, con logiche di analisi puntuali e utilizzabili nel settore pubblico, come in quello privato. Le conoscenze e competenze acquisite in campo economico consentono altresì un approccio integrato e multidisciplinare alla complessità dei sistemi economici globalizzati, con particolare riguardo alle dinamiche di cointeressenza tra economia e sviluppo, economia e ambiente, economia e sistema delle regole.
L?obiettivo formativo si completa con il perfezionamento delle abilità comunicative, anche in contesti non tecnici.
AZIENDALE: Le conoscenze di matrice aziendale permettono di controllare, razionalizzare, amministrare e gestire tutte le fasi della vita aziendale, dalla nascita al declino, con specifica attenzione per le fasi critiche del suo ciclo. Le competenze acquisite consentono l?inserimento nel mercato del lavoro quale professionista capace di accompagnare l?impresa, e le organizzazioni in genere, verso percorsi di sviluppo sostenibili.
GIURIDICA: Il laureato in scienze economiche, pur ricercando la collaborazione di professionalità specifiche, dovrà dimostrare di saper applicare le conoscenze giuridiche acquisite, anche in contesti evoluti, e rispetto a problematiche innovative.
STATISTICO-MATEMATICA: Attraverso l?utilizzo degli strumenti statistico-matematici applicati all?economia e alle determinazioni quantitative d’azienda si prepara il professionista ad intervenire fattivamente su processi e strutture dell?impresa e del sistema economico nel suo complesso.
III – Autonomia di giudizio
Il laureato magistrale avrà:
– una preparazione critica e interdisciplinare che gli consentirà di integrare le conoscenze di base e gestire la complessità;
– capacità di formulare giudizi autonomi, anche in presenza di informazione incompleta;
– capacità di raccogliere ed interpretare dati di rilevanza economica ed utilizzarli per prendere delle decisioni;
– capacità di analizzare criticamente le responsabilità sociali ed etiche collegate all’applicazione delle sue conoscenze e giudizi.
Le attività di esercitazione con i tutor oppure attività seminariali, gli elaborati personali e soprattutto l’attività di preparazione della prova finale offrono occasioni significative per sviluppare e verificare le capacità decisionali e di giudizio.
IV – Abilità comunicative
Il laureato magistrale avrà:
– capacità di comunicare in modo chiaro informazioni, idee, problemi e soluzioni ad interlocutori specialisti e non specialisti, spiegando loro la ratio ad essi sottesa.
Le abilità comunicative scritte ed orali saranno sviluppate e verificate in occasione di attività formative che prevedono la preparazione di relazioni e documenti scritti e l’esposizione orale dei medesimi.
L’acquisizione di abilità comunicative, nonché la loro verifica, è prevista inoltre nell’ambito della redazione della prova finale e della discussione della stessa davanti ad una commissione.
V – Capacità di apprendimento
Il laureato magistrale:
– è in grado di utilizzare gli strumenti di analisi e di applicare i metodi di apprendimento sviluppati per approfondire e aggiornare in autonomia le proprie conoscenze;
– è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi di formazione adeguati per lo sviluppo delle proprie conoscenze culturali e specialistiche e delle proprie competenze professionali.
Le capacità di apprendimento sono conseguite nel percorso di studio nel suo complesso, con riguardo in particolare allo studio individuale previsto, alla preparazione di progetti individuali e all’attività svolta per la preparazione della prova finale.
La capacità di apprendimento viene valutata attraverso forme di verifica continua durante le attività formative, indicando un peso specifico per il rispetto delle scadenza, richiedendo la presentazione di dati reperiti autonomamente, mediante l’attività di tutorato nello svolgimento di progetti e mediante la valutazione della capacità di auto-apprendimento maturata durante lo svolgimento dell’attività relativa alla prova finale.